Gli attrezzi Pilates

Un allenamento completo

origine del pilates

Quel genio di Pilates!

La differenza tra i normali attrezzi di un centro fitness e quelli ideati da Joseph Pilates è abissale: i primi, “sezionano” il corpo, allenando ora le gambe, ora le braccia, con un potenziamento dei singoli muscoli, in una serie di esercizi che hanno nella ripetitività il loro punto di forza.

Gli attrezzi messi a punto da Pilates, invece, permettono sia di tonificare e allungare i diversi gruppi muscolari sia di allenare tutto il corpo con esercizi funzionali sempre diversi. In più, consentono di dosare l’intensità del lavoro fisico, adattandolo alle necessità individuali. E i risultati, in termini di tonificazione e benessere generale, si riescono ad apprezzare sin dalle prime lezioni!

Universal Reformer

Questo “lettino” è dotato di un carrello con due poggiaspalle da un lato, e dall’altro 5 molle che lo collegano alla struttura. L’attrezzo viene regolato in base all’altezza dell’allievo e l’insegnante, a seconda del programma di allenamento, può modulare lo sforzo, aggiungendo o togliendo le molle che oppongono più o meno resistenza.

Sul Reformer si possono svolgere esercizi in diverse posizioni che coinvolgono in modo armonico muscoli e articolazioni e che si “conquistano” gradualmente. In genere si parte stando distesi, una posizione di scarico che permette di eseguire con più facilità movimenti anche impegnativi ed è indicata per chi ha problemi alla colonna vertebrale. Man mano che l’allenamento avanza, si arriva a utilizzare il Reformer stando proni, seduti, in ginocchio e persino in piedi nelle posizioni di equilibrio.

universal reformer
caddilac pilates

Cadillac

Si potrebbe considerare quasi una palestra in miniatura, tante sono le molle, le cinghie e gli attrezzi che compongono la Cadillac. Grazie a questo lettino con struttura “a baldacchino”, infatti, si possono rafforzare i muscoli di gambe, braccia, addome e schiena con sequenze di esercizi mai uguali.

Sta alla professionalità dell’insegnante creare combinazioni che sfruttino appieno un attrezzo così complesso e versatile, adattandolo alle esigenze fisiche degli allievi: usando alternativamente ora il trapezio, ora la rolling back bar, una barra in legno a molle, ora la tower, una barra basculante, si impara a mobilizzare tutta la colonna, ad allungare e tonificare la muscolatura e a rafforzare le fasce muscolari laterali.

Chair

Il nome riconduce alla storia di questo attrezzo pensato da Joseph Pilates per la palestra di casa: una poltroncina che, una volta a aperta, si trasformava in un piccolo attrezzo con pedaliera e molle.

Oggi, la moderna Chair permette di lavorare in tante posizioni – seduti o in piedi, proni o supini – con esercizi mirati per rafforzare i diversi gruppi muscolari di gambe, braccia, dorso e addome.

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cesare da sesto magic circle

Magic Circle

Questo cerchio metallico di circa 40 cm. di diametro, con due impugnature laterali, è davvero “magico” perché può essere impiegato in tanti modi: da solo in un programma di rinforzo isometrico della muscolatura di braccia e gambe o in combinazione con altri attrezzi.

Durante il lavoro con il Reformer o la Cadillac, il suo effetto è di stabilizzare bacino o spalle rafforzando le articolazioni e di aumentare il livello di difficoltà degli esercizi aggiungendo resistenza.

Barrel

Battezzata letteralmente “botte” per l’imbottitura a forma emicilindrica che la caratterizza, la Barrel, in questa versione Large, è posta su una struttura in legno che termina, nel lato opposto, con una mini-spalliera, una sorta di scaletta a pioli. E’ lì che ci si afferra, con le mani o con i piedi, per eseguire esercizi di mobilizzazione delle fasce muscolari del dorso in flessione, in flessione laterale e in estensione.

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